MARIMO: CURA

ALGA MARIMO, COME CURARLA

LA GUIDA COMPLETA

Se hai già visitato le altre sezioni del sito, saprai già tutto sull’alga palla, questa sezione si rivolge invece a chi ha già comprato l’alga Marimo, o l’ha ricevuta in dono, e vuole sapere di più su come prendersene cura.

Vedremo come curare il Marimo, dove metterlo, come farlo crescere velocemente, come pulirlo, le indicazioni che ci dà l’alga quando galleggia o non galleggia, cosa fare quando cambia colore e quando si rompe.

Marimo, l'Alga dell'amore gapponese

Come curare un Marimo

Vediamo ora come curare il Marimo: come ormai ben saprai, il Marimo non è una pianta, bensì un’alga, la sua cura sarà quindi differente rispetto ai fiori che tieni sul balcone, o alle verdure che coltivi in un angolo del giardino o del terrazzo.

Tra le varie proprietà che la contraddistinguono, l’alga Marimo è nota per la sua longevità, si crede infatti che queste formazioni a forma di palla possono viverer oltre i 200 anni. Ma per assicurargli una lunga vita bisogna sapere come averne cura!

Cura dell'alga Marimo

Acqua

Le alghe palla si sviluppano all’interno di laghi freddi e incontaminati, con fondali bassi; andranno quindi conservate nell’acqua dolce, in un acquario, o negli stessi barattoli all’interno dei quali sono state acquistate, salvo poi cambiare vasetto se cresciute troppo.

All’interno dell’acqua non è necessario disciogliere alcun prodotto o integratore, mentre va assolutamente evitata l’acqua distillata, che è priva degli elementi nutritivi necessari per la vita dell’alga Marimo.

L’acqua fresca del rubinetto andrà benissimo.

Un alga Marimo in un acquario

ACQUA AD ALTO CONCENTRATO DI CLORO

Per far evaporare il cloro, puoi lasciare riposare l’acqua all’aria aperta per 1 o 2 giorni, altrimenti puoi farla bollire per 20-30 minuti per accelerare il processo.

ACQUA DURA AD ALTO CONCENTRATO DI CALCARE

Per decalcificare le acque più dure ricche di calcare si possono disciogliervi qualche goccia di aceto, di limone o un po’ di bicarbonato (ma senza esagerare!) Alternamente l’aqua di può far bollire e si può anche decidere di utilizzare un un addolcitore o un depuratore dell’acqua.


Nota: Fai attenzione ad utilizzare l’aqua di pozzi o di laghi e corsi d’acqua, perchè potrebbe contenere altre specie di alghe che potrebbero finire per colonizzare la superficie dell’alga palla.

Luce e Temperatura

I Marimo sono dei grovigli di filamenti a forma di palla, privi di qualsiasi forma di nocciolo interno o di radici, assorbono quindi il nutrimento necessario direttamente dal fusto dei filamenti e dalla fotosintesi clorofiliana. Non cadere però nella tentazione di lasciare il barattolo del tuo Marimo completamente esposto al sole per troppo tempo, perchè l’acqua si surriscalderebbe troppo.

Idealmente, la temperatura dell’acqua dove conservi l’alga palla non dovrebbe mai superare i 25°.

Ma non lasciare nemmeno il Marimo al buio completo, perchè non crescerebbe!
 

Puoi lasciare il Marimo esposto alla luce diretta per qualche ora ma senza esagerare, soprattutto nei mesi più caldi. Una luce indiretta da bassa a media è più che sufficiente per farlo fotosintetizzare.

Qualora la tua casa o il tuo ufficio non avesse luce sufficiente, sappi che
le alghe Marimo possono fotosintetizzare anche con la normale luce artificiale. In questi casi, lascia la tua alga palla nei pressi di una lampadina fluorescente o ad ampio spettro.

 

Non ti preoccupare se devi lasciare il tuo Marimo “solo a casa” per qualche giorno. Le alghe palla sono delle specie selvatiche abituate alle condizioni inospitali dei fondali dei laghi: restare senza esposizione alla luce non le metterà in pericolo.

Nota: Se durante l’estate in casa tua fa particolarmente caldo e non hai un climatizzatore, oppure stai partendo per le ferie, considera di conservare il Marimo in frigorifero in un barattolo, per farlo sopravvivere alle temperature più calde.

Dove Tenere il Marimo

Come abbiamo detto pocanzi, i Marimo si possono tenere sia all’interno di acquari che in un vaso di vetro. Ma in base al luogo dove si decide di metterli bisogna prendere degli accorgimenti.

Qualsiasi sia il contenitore, è però fondamentale che questo sia chiaro e trasparente, in modo che la luce naturale possa filtrare, permettendo all’alga di nutrirsi tramite la fotosintesi.

alga Marimo in acquario con un pesce

In Acquario

Si possono tenere i Marimo in acquario con i pesci?

Ebbene sì, le alghe Marimo sono molto apprezzate dagli acquariofili, e vengono spesso conservate all’interno degli acquari perche aiutano nell’ossigenazione dell’acqua. Inoltre, assorbono naturalmente i nitrati tossici presenti nell’acqua, agendo come piccoli filtri.

 Il Marimo in Acquario con i Pesci

Il principale accorgimento da prendere quando si tengono in un acquario è prestare attenzione alla fauna con  cui lo dovranno condividere. Vanno assolutamente evitati i pesci rossi perchè se li mangerebbero, mentre altri pesci quali i groppy e i pesci combattenti paiono ignorarli.

Se li farai convivere con i gamberetti, invece, questi li utilizzeranno come nascondiglio, come già fanno con altre alghe in natura (es. Spirulina).

Pulizia dell’acquario

Pulisci l’acquario con la stessa frequenza con cui lo pulireste di solito, ma tieni presente che i Marimo potrebbero rilasciare qualche filamento nell’acqua o depositato sul fondo. Potrebbe essere quindi necessaria una pulizia ad intervalli leggermente meno lunghi, ma niente di eccessivo, salvo che tu non voglia ricreare una vera e propria colonia di Marimo in casa, ma in quel caso i filamenti si confonderebbero comunque con il resto. 🙂

  Note:

  • Le alghe Marimo non producono spore, e non sono quindi pericolose per l’ambiente he le ospita.
  • Se non hai la certezza che i pesci del tuo acquario non si nutriranno con le alghe palla, controllane il comportamento per capire se i tuoi Marimo sono al sicuro. Le alghe Marimo sono invece sicure per i pesci, anche se se ne dovessero cibare.
  • L’utilizzodi luci apposite per acquari può contribuire a velocizzare la crescita di vostri Marimo.
  • Se nell’acquario sono presenti razze di pesci che si occupano della pulizia, potrebbe non essere necessario pulirlo.
Alga Marimo in Vaso di vetro

In Vaso

Le alghe Marimo vengono spesso vendute all’interno di caratteristici barattoli simili a quelli delle conserve, oppure in vasetti di vetro chiusi con un tappo di sughero. Alcuni scelgono di mantenere il Marimo all’interno della sua confezione originale, altri invece preferiscono spostarli all’interno di vasi più elabortati o più grandi, o anche in un bicchiere.

 I vasi dei Marimo possono essere conservati sia all’interno che all’esterno. Se decidi di tenere il Marimo all’esterno evita di lasciarlo esposto alla luce per troppe ore in maniera diretta come dicevamo sopra, e portalo dentro nei mesi estivi ed anche in quelli invernali se c’è il rischio che l’acqua si ghiacci!

Se invece terrai il vaso all’interno, assicurati che non sia in un posto troppo buio, e consentigli di trarre nutrimento dai raggi del sole per giusto qualche ora al giorno.

 

Ogni quanto cambiare l’acqua:

Idealmente il cambio dell’acqua all’interno dei vasi dei Marimo andrebbe fatto ogni 1 o 2 settimane, ma l’alga sopravviverà anche se ritardi di qualche giorno. Gli inconvenienti del cambiare l’acqua tardi sono due: si presenterà un po’ più torbida, mentre i Marimo produrranno meno bollicine di ossigeno.

 Ovviamente, nei mesi più caldi potrebbe essere necessario cambiare l’acqua più di frequente, per via dell’evaporazione.

Puoi pulire i vasetti di vetro a mano o in lavastoviglie. Assicurati che non vi siano residui di sapone, ed elimina eventuali depositi di calcare, alghe rimaste attaccate ed impurità residue.

Versare della ghiaia sul fondo del contenitore in cui tenete il Marimo aiuterà a mantenere il fondale dalle inevitabili piccole impurità, dandogli quindi un aspetto migliore e più “zen”!

 Per sapere anche come cambiare l’acqua al Marimo, leggi la sezione sottostante dedicata alla pulizia ed alla cura.

 

Come pulire e curare il Marimo

Quando fai il cambio dell’acqua dell’acquario o del vasetto, approfitta anche per pulire l’alga.

Passa l’alga Marimo sotto l’acqua corrente del rubinetto, evitando i getti della doccia troppo intensi che potrebbero rovinarla. Quando hai finito, strizza la pallina delicatamente e fai un po’ di toeletta eliminando i filamenti morti, le parti necrotiche e le eventuali impurità.

Non c’è bisogno né di concimare l’alga né di utilizzare alcun tipo di additivi, anzi, alcuni prodotti rischiano pure di danneggiarla!

Cerca di tenere il Marimo fuori dall’acqua per il tempo strettamente necessario a pulirlo. Le alghe palla possono resistere al di fuori dell’acqua per anche 24 ore, ma si corre comunque il rischio che si secchino!

Se conservata in un sacchetto di plastica trasparente o in un barattolo eremetico, l’alga Marimo potrà sopravvivere fino a 3 settimane, a patyto che non si asciughi del tutto. Questa è quindi la miglior maniera di trasportarlo in caso di necessità.

Preservare la forma rotonda

In mancanza delle correnti acquatiche che in natura gli conferiscono la sua caratteristica forma di palla, il Marimo potrebbe deformarsi o appiattirsi un po’.

Quando hai finito di pulirlo, appallottola quindi l’alga palla usando i palmi delle mani facendo una leggissima pressione, per ridarle una forma perfettamente sferica. 🙂

Ripeti l’operazione ogni qual volta tu abbia l’impressione che l’alga palla si stia appiattendo. Se custodisci più alghe Marimo sul fondo di uno stesso contenitore, scuotilo di tanto in tanto imitando l’ondeggiare delle correnti acquatiche, in modo da smuovere le alghe.

 

alga marimo che galleggia

Il tuo Marimo galleggia?

Come conseguenza della fotosintesi, le alghe Marimo liberano sulla loro superfice delle bollicine di aria che le portano a galleggiare. Risalgono quindi ruotando su sé stesse verso la superfice, dove si fermano per alcune ore per poi riscendere durante la giornata.

A meno che non siano stati comprati all’interno di un barattolo, i Marimo una volta posizionati in un  nuovo contenitore ci mettono 1 o 2 giorni ad affondare verso il fondo.

Se il tuo Marimo galleggia costantemente, potrebbe essere necessario strizzarlo leggermente per liberarlo da eventuali bolle d’aria intrappolate all’interno dell’alga palla.

 

Il Marimo non Galleggia

Se il tuo Marimo non galleggia non è necessariamente segno che qualcosa non va. Le alghe palla più grandi, per esempio, aumentano il loro peso e fanno quindi maggiore difficoltà a sollevarsi dal fondale.

Prova ad aumentare l’esposizione alla luce del Marimo, in modo da migliorare la fotosintesi. Se hai notato che l’alga rimane ferma a lungo senza muoversi, prova a girarla di tanto in tanto per permettere di ricevere luce a tutti i filamenti che la compongono.

Il trucco dell’acqua frizzante

Versare un po’ di acqua frizzante nel vasetto, aiuterà il Marimo a venire a galla. Non è la stessa cosa della fotosintesi naturale, è un po’ come “dopare” la tua alga palla con l’anidride carbonica, quindi se vuoi prova, ma non esagerare, soprattutto se non vuoi che il vasetto del Marimo assuma l’aspetto di una bibita gassata! 😀

 

Cosa fare se l’alga Marimo diventa marrone

Potrebbe capitare che il Marimo cambi colore, diventando parzialmente o completamente marrone. L’imbrunimento è un segnale che l’alga non sta bene!

Non ti devi preoccupare per la sua sopravvivenza, ma vedi di compiere le operazioni di cura dell’alga che abbiamo esposto qui sopra per farla tornare al suo aspetto sano dal colore verde:

  • Estraila dall’acquario o dal Vaso dove la stai tenendo
  • Passalas otto l’acqua corrente
  • Eliminare i filamenti morti e le parti necrotiche
  • Appallottolala delicatamente con le mani
  • Cambia l’acqua del contenitore prima di riporvi nuovamente il Marimo
  • Posiziona il Vasetto in un posto più luminosose era al buio o protetto dalla luce diretta se fa troppo caldo (se in casa si muorte di caldo valuta il frigo per qualche giorno).
 

Con la giusta Cura il Marimo ritornerà come nuovo! 🙂

Cosa fare se il Marimo si rompe?

Se il la tua alga palla dovesse aprirsi o dividersi in due parti non ti allarmare, ma preparati a “ripararla” segfuendo i nostri consigli.

Armati di ago e filo, nonchè di un po’ di pazienza, e ricuci a mano i lembi che si sono separati o le due estrtemità che si sono distaccate. Quando hai finito, riappallottola l’alga con le mani come già descritto nel processo su come prendersene cura. Voilà, il tuo Marimo avrà di nuovo la sua simpatica forma sferica. 🙂

Se al contrario ti pare che l’alga palla sia cresciuta troppo, o se hai acquistato un Marimo che ora ti pare troppo grande, lo puoi tagliare in due o tagliarne una parte, e questa diventerà a sua volta un piccolo Marimo.

Note:

  • Se non sai cucire, è meglio se ti fai aiutare da una persona che sa già farlo.
  • Per una durata maggiore della “riparazione” è meglio utilizzare un filo di nylon.
  • Il fatto che il Marimo si stia separando in due parti, non vuol dire che si sta riproducendo: essendo composta da più filamenti intrecciati assieme, ogni alga palla è considerabile come una colonia di più esseri viventi.